FOLIAGE A PIEVEBOVIGLIANA nel Parco dei Monti Sibillini




Trovare un momento libero per scrivere è diventato ormai una rarità, anzi pura follia.. allora stasera che tutti dormono sul divano, invece di riposarmi ho deciso di ritagliarmi qualche minuto per scrivere sulla giornata di ieri. 

Dovrebbero avere la precedenza i post che riguardano il viaggio in camper...ma quella di ieri è stata una giornata bellissima dal sapore di autunno che ancora ne porto l'odore. 


Una gita " foliagica" semplice e molto carina.

I colori caldi dell'autunno sono i miei preferiti, marrone, cammello, giallo, beige, colorano le prime giornate fredde che anticipano il prossimo cambio di temperature, anzi la prossima "sciabolata artica". 

Quindi di queste giornate incerte con una leggera nebbiolina e con una piccola probabilità che esca fuori il sole,  bisogna approfittarne.

Siamo partiti da casa verso le 8.30 dopo circa 1.30 h attraversando le campagne marchigiane, siamo arrivati a Pievebovigliana, nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini.

A Pievebovigliana c'è il sole ed è una giornata abbastanza mite..l'inverno per questo sabato può aspettare!


Pievebovigliana è un paesino nel maceratese di mia vecchia conoscenza che nel 2017 si è unito con il Comune di Fiordimonte e da questa fusione è nato il Comune di Valfornace.

Volevamo lasciare la macchina vicino a Piazza Vittorio Veneto, dove si trova lo storico Bar Varnelli, ma questa aerea è ancora sottoposta a lavori, probabilmente quelli ancora del terremoto del 2016.

Lasciamo quindi la macchina vicino alla nuova chiesa accanto al campo sportivo, qui ci sono la maggior parte delle attività commerciali, chiuse dentro a delle piccole casette in legno: farmacia, bar, macelleria ecc.

Riprendendo la strada principale, a pochi passi, troviamo il cartello che ci indica l' anello del Lago di Boccafornace, saranno 6 km di passeggiata a piedi e con il passeggino..


Il primo tratto è su strada sterrata, ci accostiamo al bordo esterno della careggiata ogni volta che passa una macchina... c'è sempre qualcuno che cerca il parcheggio più vicino, più vicinissimo al lago.

Ci facciamo largo tra le pozzanghere fino ad arrivare alla sbarra che ci indica l'accesso al lago. Appena arriviamo i due cigni ci vengono incontro...saranno abituati alle persone, ma è importante non dargli da mangiare!


Da qui inizia il nostro giro ad anello tutto intorno al Lago di Boccafornace, un bacino artificiale alimentato da una sorgente carsica con flusso intermittente. Infatti, a circa a metà del percorso troviamo la grotta naturale detta anche sifone carsico.


Le foglie bagnate scricchiolano e si appiccicano sotto le nostre Timberland, alcuni tratti formano dei veri propri scivoli..dove qualcuno potrebbe anche inciampare e scivolare. Non dico altro!


Intanto Andrea spinge il passeggino, e Gioele è cullato dai sali e scendi che troviamo, tutto fattibile... ma bisogna avere un po di forza nelle braccia!



Il laghetto è uno specchio dove si affacciano gli alberi dalle tonalità più disparate...le paperelle interrompono la linea perfetta dell'acqua. Ogni angolo è uno spunto per una fotografia da cartolina.


Sembra di stare...nel Vermont!

Leggendo qua e là sul web ho letto che il Vermont in USA è tra i posti nella top ten dove si può ammirare un bellissimo foliage tra gli alberi di aceri, faggi, frassini; agenzie che organizzano addirittura dei "Foliage Tour".

Ma noi siamo nelle Marche, ad un ora da casa, e lo spettacolo è comunque impressionante. 

Vi lascio qualche foto, ma come ci tengo sempre a precisare, non sono una bravissima fotografa e le foto non rendono! 







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