Ci troviamo in Alta Val Badia, a Corvara, ai piedi del Piz Boé, la vetta più alta del Gruppo del Sella e del massiccio del Sassongher.
Da Corvara, a pochi passi dal nostro alloggio Ciasa De Munt prendiamo uno dei più importanti impianti di risalita del circuito Sellaronda, la moderna cabinovia gialla Boè che in pochissimi minuti ci porterà a quota 2.199 metri.
Una volta arrivati abbiamo fatto la nostra colazione al Rifugio Piz Boé Alpine Lounge, un privilegio e un esperienza unica dedicata agli ospiti che soggiornano nel B&B Lyfestyle Ciasa de Munt.
Dopo una bella colazione energica e panoramica, siamo pronti ad affrontare il trekking per arrivare al Rifugio Franz Kostner.
Da questa conca glaciale chiamata il Vallon, è possibile scegliere tra due opzioni, se arrivare al Rifugio prendendo un passaggio dalla seggiovia o percorrere il sentiero CAI 638 iniziando proprio dalla stazione da dove parte l'impianto di risalita.
A piedi il sentiero inizialmente è gradevole per poi diventare impervio e in salita, fatto di gradoni e tornanti.
Per questione di tempo e di comodità, scegliamo di prendere la seggiovia Vallon e saliamo fino a 2500 metri, con i piedi a penzoloni lungo il tragitto ammiriamo dall'alto il Lago Boè (2250 m) , un piccolo specchio d'acqua incastonato tra le rocce, sotto la parete del Piz da Lech.
A piedi il sentiero inizialmente è gradevole per poi diventare impervio e in salita, fatto di gradoni e tornanti.
Per questione di tempo e di comodità, scegliamo di prendere la seggiovia Vallon e saliamo fino a 2500 metri, con i piedi a penzoloni lungo il tragitto ammiriamo dall'alto il Lago Boè (2250 m) , un piccolo specchio d'acqua incastonato tra le rocce, sotto la parete del Piz da Lech.
È tempo di ripartire e metterci sul sentiero 638 , dopo diversi saliscendi in meno di 30 minuti arriviamo al Rifugio Franz Kostner al Vallon a 2550 metri.
Veniamo accolti da un gruppo di musicisti che suonano la fisarmonica e il violino, dietro di loro il ghiacciaio della Marmolada, così alto e imponente, intorno a noi le cime più famose delle Dolomiti: il Civetta, il Pelmo, Sorapiss, Lavarella, Santa Croce.
Decidiamo di rimanere qualche minuto prima di ripartire, rimaniamo ammaliati dal panorama che si vede da questa terrazza.
Il Rifugio è moto bello e curato, offre alloggio e un ristorante che propone piatti della tradizione ladina.
Dopo aver preso una birra fresca al bancone e messo il timbro sul passaporto delle Dolomiti, ripartiamo verso Corvara, da qui proseguendo sullo stesso sentiero è possibile raggiungere il Piz Boè a 3.152 metri, considerato una delle vette oltre i tremila metri più semplici da raggiungere.
Buona strada!!
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