IL MONASTERO DI RILA - Escursione di un giorno da Sofia




La Bulgaria, paese insolito per una breve vacanza.

La capitale Sofia non è conosciutissima, o meglio, rimane fuori dalle mete gettonate per fare un week end in Europa, ma fidatevi di me e ne sarete piacevolmente sorpresi.

Con la sua moneta, il Lev, la Bulgaria per noi italiani è un paese molto economico, con un popolo diffidente ma ospitale, un mix di etnie e di culture diverse, con un passato ricco di storia e una natura incontaminata.

Non molti sanno che la Bulgaria custodisce un ricco patrimonio artistico e che vanta di ben nove siti riconosciuti dall'Unesco.



1 Chiesa di Bojana (1979)

2 Il Cavaliere di Madara (1979)

3 Le chiese scolpite nella roccia di Ivanovo (1979)

4 Tomba trace di Kazanlăk (1979)

5 Parco nazionale del Pirin (1983)

6 Monastero di Rila (1983)

7 Antica città di Nesebăr (1983)



8 Riserva naturale di Srebarna (1983)

9 Tomba trace di Sveštari (1985)




In abbinamento alla visita della capitale, è possibile organizzare una gita di un giorno e in 1 h 30'  arrivare fino a 1.147 metri di altezza nei monti Rila sulla valle del fiume Rilska, dove tra i boschi è nascosto il Monastero di Rila.


Siete pronti per questa avventura? 



Partiamo!


Dopo aver visitato Sofia, noleggiamo per pochi euro un'auto, precisamente una Fiat 500 colore azzurro puffo, non passeremo sicuramente inosservati. 
Ci sono alcuni tour operator che organizzano escursioni in pullman, ma in questo caso noi abbiamo scelto la macchina di Grande Puffo, per esplorare la Bulgaria più autentica e selvaggia in autonomia.

Digitiamo su Google Maps Rilksi Manastir.

Siamo pronti per partire, superato il traffico iniziale della capitale, dobbiamo iniziare a familiarizzare con i cartelli stradali scritti in alfabeto cirillico, e fin da subito abbiamo capito che è indispensabile avere un navigatore! 

Prendiamo l'autostrada A3, indicazione per Kyustendil, per Kulata, e proseguiamo per la strada 107 e così dopo 120 km circa arriviamo al Monastaro di Rila.



Se il primo tratto di viaggio risulterà leggermente poco interessante, con una periferia in degrado, con smog, palazzoni giganti, poi ci rendiamo conto di quanto la natura sia in grado di trasformare un posto in una bellezza unica e rara.

Villaggi di poche case, dove sui tetti e sui comignoli dei camini nidificano le cicogne, mercatini dell'antiquariato, e per finire dopo una bella salita si arriva al Monastero, un luogo magico e sacro. 












Fondato nella prima metà del X secolo dal monaco San Giovanni di Rila, è il santuario più grande della Bulgaria ed è famoso soprattutto per i suoi affreschi di estremo valore artistico, ed è proprio per questo che nel 1983 venne iscritto dall'Unesco come uno dei luoghi patrimonio dell'umanità.


San Giovanni di Rila, conosciuto come Ivan Rilski è il santo più amato dei bulgari, una vita passata in solitudine che attirò a se molti discepoli venuti fin quassù a studiare e a pregare.

Furono loro a costruire questo monastero, che venne poi distrutto sotto il periodo ottomano, e ricostruito durante il Risorgimento nei secoli XVIII e XIX.


Il monastero assomiglia ad una vera fortezza, ma la sua bellezza è il frutto delle numerose donazioni delle famiglie bulgare benestanti che hanno contribuito alla ricostruzione della struttura originale.













Appena varchiamo il bellissimo arco dipinto ci troviamo abbracciati da un bellissimo cortile dove si affacciano il Monastero di quattro piani con 300 celle, il Museo , la Torre del despota Hrelio e la Chiesa della Natività.



Veniamo subito attratti dalle strisce bianche e nere dei portici, tipiche dell'architettura ortodossa orientale, ci avviciniamo e rimaniamo abbagliati dallo splendore degli affreschi, dai loro colori vivaci che circondano la chiesa.

Stupendi!



La presenza di affreschi che narrano temi biblici, è dovuta all'antica credenza che un luogo spoglio fosse un luogo dove il diavolo potesse avere accesso. 
In questa parete è quasi impossibile trovare uno spazio libero!

Patrimonio di immensa bellezza, per chi come me ha studiato Storia dell'Arte è veramente emozionante, interpretare le iconografie dipinte e ricostruire gli episodi descritti. 







Entriamo in silenzio all'interno della Chiesa, ci ritroviamo davanti all'imponente iconostasi dorata composta da 36 scene bibliche, la luce che emana questa tavola è incredibile!

La chiesa è composta da due cappelle: l'iconostasi di San Nicola preso dalla vecchia chiesa medievale, e l'iconostasi di San Giovanni. 
E' severamente vietato fare foto, quindi ci dedichiamo alla visita delle tre navate della Cattedrale gustandone ogni piccolo dettaglio.

Un luogo di raccoglimento, di estrema compostezza e devozione, una meta di pellegrinaggio per tutti i fedeli che vengono dalla Bulgaria a venerare le reliquie del santo monaco Giovanni che rinunciò a tutti i suoi beni per darli ai poveri.

Dopo essere usciti nel piazzale, da non perdere è la visita al Museo, dove oltre ad ospitare una collezione di croci da petto del XI secolo, custodisce la Croce di Rila, un'opera di intaglio su legno eseguito dal monaco Raphael il quale realizzò
104 scene religiose e 650 figure umane in miniatura.

Se volete rimanere più tempo ad esplorare i dintorni, è possibile passare la notte nel Monastero, in una delle celle messe a disposizione dei pellegrini, basta informarsi nella reception accanto al museo. 

Riprendiamo la strada verso la capitale, il Monastero è bellissimo, lo avrete capito dalle parole che ho speso per descriverlo, ma siamo rimasti colpiti da come ancora una volta la natura ci affascina e ci attrae...facendoci scappare dalle grandi città per inseguirla!!



→  Attenzione a chiedere informazioni: i bulgari dicono si e no con la testa al contrario di noi!!





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