Escursione con le ciaspole a MALGA BOCCHE da BELLAMONTE



Chi dice che solo con gli scii si possono vedere panorami unici ?

Oggi vi porto con me in una bellissima passeggiata invernale con le ciaspole  (o scarponcini da neve) all'interno del Parco Naturale Paneveggio, in una malga speciale che nel 2015 vinse il premio simbolico come "malga più bella del Trentino".



Si parte per Malga Bocche!





Lasciamo la macchina nel grande parcheggio di Castelir a Bellamonte,  prendiamo la Cabinovia "Castelir- Fassane- Morea" e al secondo troncone dell'ovovia in prossimità dello Chalet 44 Alpine Lounge in località Morea,  scendiamo ed imbocchiamo il sentiero subito a sinistra, non troviamo nessuna indicazione, ma è questa la strada giusta! 



Siamo a quota 1967 m. e questo è il nostro punto di partenza della nostra passeggiata, è proprio qui che ci mettiamo le ciaspole ai piedi.









Un sentiero battuto, lievamente in discesa, tra il bosco innevato nel Parco di Paneveggio, la catena del Lagorai sulla nostra destra che ci accompagnerà per tutto il sentiero. 




"C’è solo qualcosa di bello nel camminare sulla neve che nessun altro ha calpestato. Ti fa credere che sei speciale, anche se sai che non lo sei."

(Carol Rifka Brunt)





Il silenzio viene spezzato dal nostro ciap ciap delle ciaspole sulla neve, camminiamo in questo bosco incantato da abeti molto alti , il sole oggi è timido, si nasconde dietro le nuvole e dietro le cime innevate, regalandoci un cielo di un colore straordinario.


Dopo circa 1 km di cammino ci ritroviamo a Malga Canvère a 1977 m, sembra di essere accolti in un piccolo borgo fatto di baite in legno, ognuna personalizzata e costruita con dettagli particolari, impossibile non fermarsi a guardarle e fantasticare.

Sarebbe bello svegliarsi qui, dopo una notte passata con i piedi vicino al camino con una tazza di tisana bollente e la neve che scende fuori!








Ciò che le accomuna è la legnaia posta vicino all'ingresso, pezzi di legno incastonati precisi a creare un bellissimo mosaico.


PAZZESCO!




Dopo aver fantastico e fotografato questi bellissimi chalet, proseguiamo per il sentiero 623 che piano piano si stringe per poi aprirsi di fronte a noi con un bellissimo scorcio sulla catena del Lagorai e le Pale di San Martino.




Il sentiero per Malga Bocche è ben segnalato e accessibile a tutti, dal punto di vista naturalistico è davvero molto suggestivo.
Camminiamo nel fitto bosco di larici e pini cembri, notiamo delle impronte di capriolo o forse di cervo, spezzano la distesa bianca intatta di neve scintillante... il cielo è tornato ad essere azzurro ed è tutto così magico.





Ci riposiamo un attimino seduti sulla neve vicino ad un ponticello di legno pittoresco che sormonta il torrente Rio di Costagnella, qui inizia la parte forse un po' più impegnativa del nostro sentiero: la salita!


La salita è breve ma abbastanza ripida, ma al suo culmine ecco spuntare le cime delle montagne davanti a noi, giriamo a destra fino a vedere Malga Bocche in lontananza in questa terrazza innevata che si affaccia sul Passo Rolle, il Lagorai e il Gruppo delle Pale di San Martino.





Il tetto della malga è ricoperto da una coltre di neve bianca, l'aria frizzantina e il cielo pulito rende il panorama intorno a noi nitido. Siamo a 1946 metri d'altezza, uno dei migliori Belvedere delle Dolomiti, incantevole d'inverno e meraviglioso d'estate.



























Malga Bocche può essere raggiunta in vari modi, il sentiero 623 quello che abbiamo scelto per la nostra escursione è facile, inizialmente pianeggiante, in lieve discesa, per poi risalire prima della malga.

D'estate la passeggiata è consigliata anche alle famiglie con i bambini in passeggino,  troverete la malga aperta con gli animali in alpeggio e una cucina tipica trentina pronta a soddisfare il vostro palato.

D'inverno la malga è chiusa, è possibile ciaspolare, fare sci di fondo o camminare semplicemente con una adeguata attrezzatura da neve.



LUNGHEZZA PERCORSO 4.2 km circa
DURATA 1.40 h. andata
DURATA 1.55 h. ritorno 





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