La preparazione
fisica, quella mentale, lo zaino, le tappe, i giorni di ferie che non bastano, i mezzi di trasporto per
arrivare al punto di partenza, gli albergue, il phon, sono alcuni dei tanti problemi che ti assalgono prima di partire.
E’ il tuo primo
cammino, sei ansiosa e sei molto dubbiosa se riuscirai a cavartela sempre e se
i tuoi piedi reggeranno il ritmo dei 25/30 km al giorno.
Coraggio
Parti
Non devi temere di
niente
Anzi c’è solamente una cosa che
devi temere...è il post-cammino, è il momento del ritorno.
Attenzione nella maggioranza dei casi ti verrà diagnosticata una malattia molto diffusa tra i
pellegrini ritornati da Santiago: la Santiaghite.
Te ne avranno parlato...vero?
Ecco cosa dovrai affrontare al tuo ritorno se deciderai di partire.
1 - IL CAMMINO TI CAMBIA
Non ci credevo quando leggevo questa frase, IL CAMMINO TI
CAMBIA, si..ma in che modo, e a me farà effetto?
Vuoi la verità?
La verità è che il cammino non ti cambia.
Il cammino ti cambierà se sarà il momento giusto per te, se
sarai predisposta a cambiare, se perderai il controllo della tua vita e ti
lascerai andare a tutto quello che il cammino ti regalerà.
Solo così avverrà il cambiamento.
Sono sicura avrà un effetto maggiore se il cammino lo farai
da sola.
Siamo sempre alla ricerca di qualcosa, qualcosa dentro di
noi che abbiamo sepolto, e probabilmente il cammino fa spazio a questo, o
meglio toglie la polvere dal nostro cuore, ci fa godere dell’essenziale, delle
piccole cose che nella vita quotidiana nemmeno ce ne rendiamo conto.
Una doccia calda, una maglietta pulita, un pasto pronto, un
sorriso , la complicità e la gentilezza delle persone.
Tutte cose che ritroveremo durante il cammino e ci sembrerà
un dono.
Sei pronta ad accogliere questo cambiamento?
2 - UNA VOLTA FATTO
NON NE PUOI FARE PIU’ A MENO
In effetti è così.
Ti renderai conto che l’unica cosa che ti riporti a quei
fantastici giorni è camminare, camminare in mezzo alla natura, estraniarsi
dalla vita frenetica di tutti i giorni e rifugiarsi nei tuoi passi, nella
natura e nei tuoi silenzi.
Quindi una volta fatto il Cammino di Santiago, che siano 800
km o che siano 100 km, ripartirai… lo
so, quello di Santiago non ha paragoni, perché è proprio Santiago che è magica, Piazza Obradoiro che è una scatola di emozioni.
Ma qualsiasi cammino ti regalerà emozioni nuove e paesaggi diversi.
Non meno belli ma semplicemente diversi.
Ma qualsiasi cammino ti regalerà emozioni nuove e paesaggi diversi.
Non meno belli ma semplicemente diversi.
3 - DIVENTERAI UNA
TUTTOLOGA DEL CAMMINO
Si, il primo passo per risolvere un problema è riconoscere la sua
esistenza.
Il problema è che una volta fatto il cammino parlerai e ti ritroverai sempre a parlare di quello,
quindi ti iscriverai a tutti i gruppi Facebook, a tutti forum riguardanti il
Cammino, tutto pur di parlare con persone che hanno vissuto la tua stessa esperienza,
condividendo emozioni, dispensando consigli su scarpe, zaini, albergue ecc; perché
TU LO SAI come vanno le cose, TU LO HAI FATTO.
In ogni cosa vedrai il cammino.
In ogni cosa vedrai il cammino.
Alla vista di una conchiglia griderai al miracolo, alla vista di pellegrini che camminano sul ciglio della strada indosserai gli occhi a cuoricino e dirai “anche io!”, ogni volta che vedrai una
freccia penserai che sia un segno, Giacomo diventerà il vostro nome preferito.
Sei pronta a diventare così patetica e monotematica?
4 – LA TUA CASA
DIVENTERA’ UNA SECONDA SANTIAGO
Tutto quello che avrai vissuto sarà appeso sulle pareti di
casa.
Dopo il cammino ti rilasserai nei vicoli di Santiago,
facendo qualche acquisto per ricordarvi di questa esperienza unica.
Ok, questa è la versione soft, non ti volevo spaventare, ma
in realtà svaligerai i negozi di souvenir portandoti a casa conchiglie (per
tutto il paese), calamite, bracciali, anelli con Ultreya e Suseya, orecchini e
collanine a forma di conchiglia, mattonelle con frecce e conchiglie in rilievo.
Addobberai casa ad albergue del pellegrino!
Addobberai casa ad albergue del pellegrino!
La Compostela, la Muxiana e la Finisterriana, saranno le
vostre coppe, il vostro trofeo, quello che non avete mai vinto, ma lo sapete che non hanno lo stesso valore.
Hanno un sapore che non c’entra niente con la vittoria ma hanno un sapore che dicono “Io ce l’ho fatta e posso farcela”, queste pergamene avranno la loro collocazione in un quadretto ben in vista nel salone, a discapito della pergamena della vostra laurea.
Hanno un sapore che non c’entra niente con la vittoria ma hanno un sapore che dicono “Io ce l’ho fatta e posso farcela”, queste pergamene avranno la loro collocazione in un quadretto ben in vista nel salone, a discapito della pergamena della vostra laurea.
5 - TU HAI FATTO IL CAMMINO DI SANTIAGO…PUOI FARCELA SENZA PROBLEMI!
Senza saperlo, una volta che avrai fatto il cammino
diventerai in automatico un supereroe.
Dopo che passerai sempre più spesso da una persona
monotematica e magari per un attimo non ci pensi al cammino, ecco che se ne
vengono fuori dicendo: “dai che ti lamenti, tu hai fatto il cammino di
Santiago!”
Non potrai più lamentarti, perché tu hai fatto il cammino.
Si, io ho fatto il cammino di Santiago ma non sono un
supereoe e pronta a fare qualsiasi trekking o esperienza da survivor, non sono
immune nel lamentarmi, e potrei anche voler dire (a volte) che sono stanca dopo 5 km di passeggiata in centro
sotto il sole.
Quindi cara non avrai scuse.
Hai fatto il cammino questa è la tua croce..puoi scalare l’Everest senza problemi, senza fatica e senza fiatare!
Hai fatto il cammino questa è la tua croce..puoi scalare l’Everest senza problemi, senza fatica e senza fiatare!
Siete pronti agli effetti collaterali del Cammino?
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