Cammino Inglese - L'ARRIVO A SANTIAGO

Tratto dal mio fedelissimo Diario di viaggio

28 maggio 2016
L'arrivo a Santiago

..Non erano i miei piedi a camminare, ma il cuore che mi spingeva contro i turisti che vagavano per Santiago, le frecce non le guardavo nemmeno più.
Tutti andavano verso quella direzione e io ancora una volta assecondavo il mio destino.

Nelle note di Imagine  di John Lennon,  suonata da un artista di strada, varco l'arco che porta in Piazza do Obradoiro , eccomi qui, dinanzi alla Cattedrale di San Giacomo di Compostela.

Io così piccola, con lo zaino sulle spalle e le lacrime agli occhi.
Lacrime liberatorie di quel "peso" che passo dopo passo, giorno dopo giorno mi sono lasciata alle spalle. Lo zaino era vuoto e io ero così leggera.
Sognavo questo momento da mesi e la mia paura era quella di non riuscire a provare nessuna emozione, avevo paura di rimanere delusa..invece no.

Ero arrivata fino a Santiago a piedi, ma ero partita molto, ma molto prima.

Mi sono perdonata
Mi sono fidata
Ci ho creduto
Ce l'ho fatta.






In quel momento avevo in testa solo una citazione del grande Terzani:

"La fine è il mio inizio"


Da lì sarebbe iniziata un'altra vita, avevo finalmente voltato quella pagina che fin da troppo tempo rileggevo e non avevo il coraggio di girare.

Avevo conosciuto un'altra Silvia.













Ho scattato una foto con la mia fedele amica tedesca, (ne abbiamo passate diverse insieme) e ho incontrato due pellegrini speciali Nick e Alex, anche loro avevano concluso da poco il cammino.


Questa piazza è una carica esplosiva, è un contenitore di emozioni.


Si assiste all'arrivo continuo dei pellegrini, li vedi  gridare per avercela fatta, baciare per terra, abbracciarsi, piangere per la felicità, alzare le mani al cielo, sdraiarsi a terra stremati dalla stanchezza.


La magia che si respira nell'aria è indescrivibile. 

E' stata un'esperienza straordinaria, una di quelle che veramente non ti scorderai, perché non è una vacanza, non è un sogno è pura vita.
Durante il cammino ho provato tutti i sentimenti di una vita intera: dolore, rabbia, sconforto, insicurezza, felicità, soddisfazione, rivincita, tenacia e grinta.
Tutto quello che ho provato compresi i momenti brutti sono stati significativi, mi hanno fatto crescere e mi hanno fatto apprezzare ancora di più quelli belli.

Il cammino mi ha insegnato tante cose, spero di metterle in pratica nella vita di tutti i giorni.
Sicuramente non smetterò di camminare, di ritagliarmi dei momenti da vivere da sola, di buttarmi in queste avventure a mente libera, senza aspettative, senza pregiudizi e senza paura.

Non smetterò di credere in me stessa, di dare la possibilità agli altri di arricchirmi con le loro storie, di cambiare i miei pensieri, di evolvermi, di crescere.
Cercherò di vivere più con leggerezza il presente, non darò modo al mio passato di rovinarmi il mio futuro..come quel giorno sulla strada per Bruma. 


"Imagine there's no heaven
It's easy if you try
no hell below us
above us only sky
imagine all the people
living for today"

Vorrei arrivare ogni sera a Santiago, per emozionarmi, per iniziare e per ricominciare a vivere.

Vorrei avere sempre quel sorriso li.






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