E come tutti gli anni, i miei genitori decidono di partire per la
loro settimana di ferie; ovviamente Moena!
Loro sono dei cacciatori di funghi, con tanta esperienza e
risotti alle spalle!
E allora metti un giorno di riposo + un giorno di ferie, ed
ecco che scatta la mini vacanza con i miei!
La Moena che mi ricordavo, con il suo centro a due piazze,
separate dall’Avisio, Piaz de Ramon e Piaz de Sotegrava animata da piccoli
negozi artigianali!
Graziosa, elegante, raffinata, piena di iniziative, ricca di
cose da vedere e da fare!
Passando un momento un po’ particolare della mia vita, andare in montagna e camminare era l’unica
soluzione possibile per cacciare via tutti i pensieri.
Leggendo una pagina tratta da Turisti per caso concordo pienamente con le parole del mitico Patrizio:
Leggendo una pagina tratta da Turisti per caso concordo pienamente con le parole del mitico Patrizio:
"Camminare è un gesto, prima che fisico, è psicologico.
E’ un viaggio sempre
“interiore” , perché a camminare (come a nascere o morire) si è sempre soli, e
non si può fare a meno di “pensare”. Di vedere le cose da un punto di vista
speciale e di meditare.
Camminando ci si
ritrova per forza.
Camminare, dicono i
medici, è l’unica ginnastica che fa bene al fisico, ma anche alla mente.”
E in quei giorni ho camminato davvero tanto, premetto che
sono l’anti-sport in persona..ma ho scoperto che camminare mi piace, contare
solo sulle proprie forze passo dopo passo, tu e il rumore dei tuoi passi, non
importa la meta se il viaggio ci ha arricchito di nuove emozioni e ci ha
insegnato tanto!
Ecco le mie tre grandiose imprese, clicca per scoprire l'escursione com'è andata!
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