Mario Soldati sosteneva "Il vino è la poesia della terra".
E su queste parole che il Movimento Turismo del Vino ha promosso la 21° edizione di Cantine Aperte, un appuntamento che coinvolge ogni anno vignaioli e appassionati enoturisti che per un giorno vedono cosa bevono.
Grazie alla cooperativa Marche Flavoured, che per questo evento ha organizzato due pullman, domenica 26 Maggio io e i miei amici abbiamo avuto l'opportunità di conoscere sei cantine della Vallesina, che producono vino nostrano!
Prima tappa PODERE S.LUCIA - Monte San Vito
Munita di bicchiere al collo, per iniziare la giornata vinicola ho scelto di sorseggiare un leggero e buon vino Marche Rosato.
Per questo vino, viene fatta una vendemmia a mano selezionando i grappoli sia in vigna che in cantina.
Seconda tappa cantina MONCARO - Montecarotto
Accoglienza enogastronomica strepitosa, panini con la porchetta, torte salate, formaggi e affettati misti il tutto accompagnato da un ottimo vino di qualità.
Qui ho avuto la possibilità di assaggiare il Verdicchio dei Castelli di Jesi : Le Vele, e la gustosissima birra artigianale con il Verdicchio.
Terza tappa cantina FAZI BATTAGLIA - Castelplanio
Visita alla cantina, dall'impianto di produzione fino all'etichettatura, dove era allestito un ricco buffet con assaggi di vino per tutti i gusti.
In questa azienda ho assaggiato il Titulus un Verdicchio classico dei Castelli di Jesi.
Quarta tappa cantina COLONNARA - Cupramontana
Rinomata cantina soprattutto per i suoi spumante, in particolare per l' Icemary, un prodotto certificato biologico con solo uve marchigiane e senza alcol.
Controcorrente io invece ho assaggiato un Pecorino molto buono!
Quinta tappa cantina VALLEROSA BONCI - Cupramontana
La musica anni '70 fa da padrona in questa cantina affollata di enovisitatori giovani che sorseggiavano il San Michele, un Verdicchio dei Castelli di Jesi.
Sesta e ultima tappa cantina BELISARIO - Matelica.
La pioggia battente non dà tregua, allora non resta che rifugiarsi dentro al punto vendita Belisario, una casetta in legno con tantissimi vini esposti e cioccolate di tutti i tipi.
Qui ho assaggiato un buonissimo Cambrugiano Verdicchio di Matelica, dal gusto molto particolare.
Il nostro wine tour è finito, soddisfatti dell'organizzazione e dello shopping enologico l'appuntamento è per il prossimo anno.
Concludo dando la preferenza alla cantina MONCARO.
Dal mio punto di vista, che è quello di una semplice enocuriosa, posso dire che la cantina mi ha conquistata con un prodotto innovativo, versatile e gustoso, sto parlando della birra con il vino chiamata Kikka.
Una birra artigianale bionda non pastorizzata ad alta fermentazione, con aggiunta di Verdicchio dei Castelli di Jesi.
Questo abbinamento è il frutto di una prima fermentazione in autoclave per 50 giorni a cui segue l'aggiunta di Verdicchio con successiva rifermentazione in bottiglia per 15 giorni.
Provatela è buonissima!
E ricordo alle mie amiche che "ogni cantina una promessa".
Saluti gente!!
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