Come ogni anno ad Agosto, la Fata delle Dolomiti si veste di rosso ed è pronta ad accogliere una delle feste più tradizionali e tipiche della Val di Fassa: la Festa di Turchia.
Bandiere turche svolazzanti, sultani e odalische che sfilano in abiti orientali nelle stradine del paese, artigiani tirolesi che lavorano il legno davanti al portone di casa, si respira aria di festa in un clima euforico ricco di musica, cibo e balli di folklore.
Due culture diverse che si abbracciano e si mescolano.
Quella ladina e quella mediterranea.
L’Oriente e l’Italia.

Durante la festa è possibile visitare ex stalle e fienili chiamati in lingua ladina tabià , il meglio conservato e il più bello è il rustico Tabià Copeto, abbellito con fiori, utensili e attrezzature in legno del tempo.
Datato 1567 il Tabià del Bronza è visitabile nei mesi estivi di luglio ad agosto, al suo interno è allestita la mostra della fauna a cura dell’associazione cacciatori di Moena, potete divertirvi e riconoscere tutti gli animali che popolano le nostre montagne!
Festa o non festa, a Moena, non potete farvi sfuggire una romantica pesseggiata in questo antico quartiere dove la leggenda del soldato turco, tramandata dalla gente del posto, vi affascinerà e vi porterà indietro nel tempo.

Incredibile, ma a Moena c’è un pezzo di Turchia, che ogni anno i moenesi sono orgogliosi di festeggiare.
Nessun commento:
Posta un commento