Il mio Weekend Sibillino mi ha dato la possibilità di conoscere meglio la gastronomia picena.
Ovviamente il prodotto per eccellenza della gastronomia ascolana è l'oliva fritta, ripiena di tenera carne, gli ascolani ne hanno fatta una vera forza facendosi conoscere in tutto il territorio nazionale.
La ricetta originale rimane con la carne, servita come antipasti o come contorni nelle fritture, possono essere anche ripiene di pesce.
Parlando di salumi invece, come non conoscere il salame spalmabile tipico della nostra regione: il Ciauscolo o Ciabuscolo!
Noi ne abbiamo comprato uno a Montemonaco, presso la Macelleria Corona, ma non solo..
Visto i prezzi molto convenienti abbiamo comprato salsicce secche e del gambuccio macinato di prosciutto crudo messo sott'olio, nelle bruschette è la fine del mondo!
Continuando lo shopping gastronomico non potevamo non fermarci a Roccafluvione, patria del tartufo nero
Lungo la strada principale ci siamo fermati presso l'Azienda Trivelli Tartufi.
La commessa ci mostra i vari prodotti esposti nel negozio, oltre alla vendita diretta di tartufi creano prodotti dove il sapore del tartufo domina, come il patè di olive, condimenti per sughi, olio, patè di funghi e la novità 2013 è il sale al tartufo, ottimo per le tagliate.
Sotto il negozio vi è una cantina ricca di bottiglie di vino, da quelli locali come il Rosso Piceno a vini provenienti da fuori provincia.
Passando dalle carni al tartufo concludo parlandovi dell'Anisetta Meletti, il liquore prodotto proprio nelle terre argillose dell'ascolano.
Prodotta sin dal 1870 grazie alla genialità di Silvio Meletti che ideò un originale sistema di distillazione e perfezionò la ricetta del liquore ideata dalla madre.
Gli amanti dell'anice possono scegliere tra la semplice Anisetta e l'Anisetta Dry dal gusto più deciso.
Per avere maggiori informazioni visitate i siti:
www.coronacarni.com
www.trivellitartufi.it
www.meletti.it
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