SIRMIONE - fuori stagione


Visite fuori stagione alla scoperta di luoghi altrimenti 'poco accessibili': una bellezza rara, un occasione imperdibile, sopratutto se stiamo parlando di piccoli borghi che vivono di turismo.
Conoscere Sirmione per me è stato così, mi sono sentita ospite anziché turista, l'ho potuta apprezzare nella quiete di una bellissima giornata di sole di inizio primavera, quando i piccoli locali si rimboccano le maniche per ripartire, per riprendersi dall'inverno e per accogliere il turista nel miglior modo possibile.

 
Ci troviamo a due passi da Brescia, in una lingua di terra che divide il Lago di Garda ai comuni di Peschiera e Desenzano. 
Famosa per le terme e per le sue origini antiche, vi porto a fare una bellissima passeggiata tra la storia e le acque splendide del lago.

L'unico punto d'accesso per entrare nel borgo è attraversare il ponte levatoio accendendo al cortile del Castello Scaligero.

Una fortezza imponenente tra le meglio conservate in Italia, una rocca lacustre eretta per difendersi dalle aggressioni esterne in una posizione strategica proprio difronte al Lago di Garda.


Attrazione di maggior interesse è la visita al Castello Scaligero, passeggiare nei sotterranei segreti della rocca e ripercorrere la storia scaligera tra leggende e realtà è molto intrigante, ma imbattibile è percorrere  i camminamenti di ronda avendo a fianco scorci mozzafiato del Lago fino alle colline Gardesane. 

Se l'altezza e 146 scalini non vi fanno paura, salite fino in cima alla torre d'avvistamento. A 47 metri godrete di un panorama sul lago senza eguali!






Se c'è una cosa che mi fa pensare al Lago, è proprio la tipica passeggiata lungolago, il classico pic-nic nel prato, il sole,la tranquillità e i colori.


Dal Castello Scaligero prendiamo la passeggiata che costeggia tutta la sponda destra del lago per arrivare fino alle Terme di Catullo.


Sulla punta a nord della penisola di Sirmione,  in una posizione che vi sorprenderà e vi stupirà, si conservano i resti di una delle maggiori ville romane dell'Italia settentrionale.


L'area archeologica di circa 2 ettari è circondata da un immenso uliveto, circa 1500, ospita un prezioso Museo Archeologico con reperti ritrovati dagli scavi della villa romana, decorazioni e frammenti che una volta abbellivano le stanze.
Tra l'azzurro del cielo e quello del lago, ripercorriamo la storia di quel tempo camminando tra i ruderi di questa antica villa,  grazie al supporto video che troviamo all'ingresso e ai cartelli didascalici sparsi per il parco, immaginiamo e ci immergiamo nell'antico mondo romano.



Non lasciate la collinetta di Catullo senza prima scendere in spiaggia, nella caraibica spiaggia Jamaica, rilassatevi all'ombra dell'ulivo prima di riprendere il vostro tour verso il centro di Sirmione.

Di certo, che dopo aver visto questi paesaggi è veramente scontato dire che la famiglia di Catullo e suoi avi, fossero davvero fortunati a vivere in questo contesto che tuttora è rimasto ben conservato e curato.

Ritornando verso il centro, passiamo anche davanti al famoso e rinomato Hotel Aquaria, con la sua SPA Termale, con idromassaggi, bagni di vapore e tutto quello che serve per sentirsi coccolati e rigenerati in una cornice da favola che è quella del Lago di Garda.

Se ci pensate Sirmione viene sempre associata alle terme, Terme di Sirmione oppure abbiamo sentito sicuramente nominare l' Acqua di Sirmione.

L'acqua di Terme di Sirmione è classificata un'acqua minerale e ipertermale, in quanto sorgiva, batteriologicamente pura perché sgorga a una temperatura di 69° C;  viene classificata come sulfurea salsobromoiodica, contiene infatti una rilevante quantità di zolfo, sodio, bromo e iodio.
I benefici di questa acqua sono tanti sia a livello di prevenzione sia a livello curativo.

Il centro è ricco di negozi di souvenir, ristoranti e bar, tutte attività che in bassa stagione sono ovviamente chiuse, ci rimane di mangiare un gelato alla gelateria all'angolo, e goderci ancora questa aria di tranquillità in riva al lago di Garda. 




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