CASTELFIDARDO - Tra musica e storia

Siete mai stati a Castelfidardo?
Non è più il caso di rimandare, prendetevi un break e andate un pomeriggio alla scoperta di questo affascinante paese  patria della Fisarmonica, per me è stata una piacevole scoperta.


LA CITTÀ DELLA FISARMONICA E DELLA MUSICA

E' inevitabile girare per il paese e sentire suonare una fisarmonica, un pianoforte, una chitarra classica, è impossibile che non ci sia un concerto nel weekend, la musica qui fa da padrona!
Delicata, dolce, incessante, rilassante, energica, nella chiesa di San Francesco, nell'elegante Palazzo Mordini, dalle finestre delle case si suona musica che fa bene all'anima! 
Tutto questo perché?
Tutto ebbe inizio da un grande uomo: Paolo Soprani, che nel 1863 diede il via alla prima industria della fisarmonica realizzando il primo esemplare.
La fisarmonica nacque dall'incontro illuminante tra Paolo Soprana e un pellegrino austriaco che ritornava dalla visita al Santuario di Loreto, il forestiero portava con sé una strana scatola che emetteva suoni: la "scatola della musica".
Da quel momento l'ingegnoso Paolo ci costruì la sua fortuna e Castelfidardo divenne uno tra più importanti centri di produzione industriale di strumenti musicali e centro di numerosi festival della musica.


IL MUSEO DELLA FISARMONICA
via Mordini, 1 
Tel 071 7808288

Il Museo della Fisarmonica si trova accanto al Palazzo Comunale in Piazza della Repubblica, qui vi accoglierà un Signore preparatissimo e abilissimo a coinvolgervi nella storia della fisarmonica.
Il tour inizia con la visione della trasmissione televisiva "Portobello" condotta da Enzo Tortora; il conduttore invitò una massiccia rappresentanza di musicisti, i quali lanciarono un appello per il reperimento di vecchie fisarmoniche e di materiale annesso.
Il successo fu strepitoso, tantissime donazioni da ogni parte del mondo, preziosa è la collezione di Giuseppe Panini, per problemi di capienza il Museo fu ampliato per ben tre volte!
Al termine del video, si ripercorre il cammino e l'evoluzione della storia della fisarmonica, non tralasciando il lavoro che c'è dietro, un lavoro di pazienza, sacrificio e massima precisione.
Sapete che per fare una fisarmonica ci vogliono tre mesi?
Sono esposti moltissimi esemplari di fisarmonica,  pezzi unici come la prima che risale al 1872 opera del grande Paolo Soprani e la fisarmonica "attrice" nel film Pane e Tulipani.


IL MONUMENTO NAZIONALE DELLE MARCHE


Ai piedi della città sulla collinetta del Monte Cucco sorge uno dei più belli ed imponenti Monumenti ai caduti in Italia.
Realizzato dallo scultore veneziano Vito Pardo fu eretto per commemorare il cinquantenario della battaglia del 18 settembre 1860.
Un bellissimo progetto di scultura innovativa ricca di significati e di simboli, il generale Cialdini è raffigurato a cavallo nello stesso piano dei soldati , proprio per far capire che davanti alla guerra siamo tutti uomini.
Una battaglia che  è considerata come l'episodio conclusivo del Risorgimento italiano, una tappa di un percorso lungo e difficile che si conclude il 17 marzo del 1861 quando venne proclamata l'unità d'Italia. 
Una sola nazione e un solo popolo.
Per ricordare i defunti della battaglia è stato adibito un ossario dove hanno trovato pace i caduti di entrambi gli schieramenti i soldati piemontesi e quelli pontifici.
Si può accedere al parco dalle maestose "Cancellate degli Allori" in ferro battuto, da qui è possibile fare una bella passeggiata nelle piccole stradine che circondano il monumento tra fontane, panchine e scalinate.
Arrivati al monumento potrete ammirare il panorama e scorgere persino il mare!


PORTA VITTORIA detta PORTA MARINA

Attraverso questa porta si entra nel cuore della città,  percorrendo il Corso XVIII Settembre si raggiunge la Piazza della Repubblica con il Palazzo Comunale e il Museo della Fisarmonica.
La porta detta Marina, perché guarda a est verso il mare adriatico, dove è possibile ammirarlo in tutta la sua vastità dal Belvedere della Battaglia.



IL MUSEO DEL RISORGIMENTO
Via Mazzini, 5
Tel. 071 7206592

Inaugurato nel 1994 il Museo del Risorgimento si trova all'interno di Palazzo Mordini e celebra la nota battaglia del 18 settembre del 1860 combattuta dalle truppe piemontesi con il Comandante Cialdini e Fante contro le truppe pontificie.
Attraverso l'utilizzo di pannelli espositivi ripercorrete i tratti salienti della battaglia, documenti, armi e divise dell'epoca, vi immergerete nella Storia contemporanea. 


IL BOSCO DELLA MUSICA 

Nei pressi dei Giardini di Porta Marina si trova il bosco della musica, una fontana insolita progettata dal celebre scrittore e poeta Tonino Guerra, composta da una grande vasca al centro e da dieci totem dove vengono raffigurati su bassorilievi diversi tipi di frutta.
Con i suoi giochi armonici di luce e di acqua ricordano le note musicali, una musica dolce e rilassante che accompagnerà il vostro sguardo perso su un panorama mozzafiato, dove sarà difficile distinguere il blu del mare con quello del cielo.




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